Vera Castagna

Il mondo è un palcoscenico

Le sue amiche la chiamano “superwoman”: sì, perché Vera, oltre ad essere impegnata come presentatrice, è anche una mamma e una moglie presente e porta avanti la sua autentica passione per il teatro. Con QVC, ha la possibilità di vivere in una realtà dinamica come lei, dove esprimere al meglio una parte di sé.

Come sei arrivata in QVC?
In realtà è stato quasi per caso. Quando il mio agente mi ha detto che c’era questa opportunità, ho colto al volo l’occasione di mettermi nuovamente in gioco in qualcosa di diverso. All’inizio non sapevo nulla della realtà di QVC, che ho conosciuto step by step durante i provini. Infatti non ho voluto guardare cosa venisse fatto nelle altre QVC del mondo, per non farmi influenzare ed avere un approccio originale con il pubblico italiano. Per me QVC ha rappresentato da subito una sfida divertente ed appassionante: quella di cercare di conquistare persone che sembravano difficilissime da catturare, proprio per l’esperienza precedente dello shopping televisivo in Italia.

Di che cosa ti occupavi prima di lavorare in QVC?
Sono attrice di teatro, di fiction e, anche se un po’ meno, di cinema. Ho studiato all’Accademia di Arti Drammatiche di Milano e praticato per tantissimi anni la danza classica, che mi ha insegnato la disciplina e lo spirito di sacrificio. È stata proprio la mia insegnante di danza a suggerirmi di provare a diventare attrice, perché notava un’interpretazione molto sentita nel ballo. Più tardi, ho aperto anche una mia scuola di danza classica.

Sei ancora emozionata quando sei in diretta?
Dopo tanti anni di esperienza, ho imparato a tenere a bada l’adrenalina che ancora provo durante la diretta trasformandola in un’emozione positiva che mi permette di essere ancora più spontanea. In tutta la mia esperienza professionale ho sempre cercato di lavorare in diretta, come per esempio a teatro, perché penso che questo ti faccia essere più vera e arrivare alla gente con maggiore immediatezza. Infatti mi piace tantissimo parlare al telefono con le nostre clienti durante lo show, conoscerle anche per pochi secondi. Sono un po’ psicologa e cerco di fare in modo che ogni contatto, anche momentaneo, sia personale e non superficiale, tirando fuori la personalità della persona con cui parlo.

Ricordi un episodio particolare successo durante gli show?
Quelli che mi sono rimasti più impressi, sono due.
Il primo, è stato quando, durante una diretta assieme a Roberta Galiazzo, è crollato un muro di fronte a noi. Nella nostra espressione è stato subito evidente che era successo qualcosa, ma Roberta riusciva ad andare avanti presentando il prodotto mentre io cercavo di raccontare alle nostre amiche a casa cos’era successo ed ero visibilmente sconvolta.
Il secondo, che ancora riguardiamo quando vogliamo farci qualche risata, è accaduto con Franco: stavamo dimostrando come mettere un copridivano, che io tra l’altro ho a casa e quindi ho messo tante volte, ma non riuscendoci abbiamo cominciato a ridere e, appena uno di noi si calmava, l’altro ricominciava, con il risultato che l’operazione diventava sempre più difficile. Vista la scena esilarante, ci hanno chiesto di provare a mettere anche il copripoltrona, con un risultato ancora più disastroso, dato che la poltrona che ci avevano dato non era adatta perché i manici erano alti quanto lo schienale. 



A parte il lavoro in QVC, ci racconti una tua giornata tipo?

A dire il vero la mia giornata varia molto in base ai turni per la diretta. Quello che però distingue ogni giornata è il numero impressionante di cose che riesco a fare, tanto che le mie amiche mi chiamano “superwoman”! Le ventiquattr’ore sembrano sempre non bastare, tra i miei impegni come donna, come mamma, come attrice e non solo: do un passaggio a scuola a mio figlio più giovane, porto fuori il cane, faccio volontariato, quando posso continuo a fare teatro e soprattutto trascorro molto tempo con la mia dolce mammina che in questo momento ha bisogno di me… infatti dormo pochissimo! In tutta questa giravolta di impegni, mi dispiace un sacco di non trovare il tempo per interagire con le nostre amiche su Facebook: vorrei farlo di più, ma davvero non trovo il tempo!

E in tutto questo, riesci anche a coltivare le tue passioni?
Ci provo!
La mia più grande passione è il teatro, per il contatto diretto con il pubblico ma anche per la preparazione. Mi piace studiare i personaggi, calarmi nei loro panni diventando anche qualcuno di completamente diverso da me, cambiare personalità e assumere qualche tic che non mi appartiene. Penso che questo mi aiuti anche a capire di più gli altri, per avere contatti sempre più profondi. Come dicevo prima, sono un po’ psicologa: infatti amo tantissimo la psicologia ed è un’altra delle strade che avrei voluto intraprendere. Mi sento portata e divento facilmente la confidente delle persone che mi stanno intorno. Tra amiche, sono sempre stata quella che ascolta e dà consigli a tutte.


Hai un messaggio per i nostri clienti?
Prima di tutto grazie, per il vostro affetto e per la vostra sincerità, anche nelle critiche che ci rivolgete, che possono essere spunto per migliorarci. Il nostro è un rapporto di fiducia e confidenza, perché voi vi fidate di noi e noi ci confidiamo con voi, rivelandovi tanti dettagli della nostra vita: questo si chiama amicizia. Non rompiamola mai, perché l’amicizia è una cosa importante.