sara celeste

La felicità è sempre dietro l’angolo

Cercare la felicità ogni giorno e non rinunciare mai alla bellezza come gesto d’amore verso se stessi: sono questi i due principi attraverso i quali Sara affronta la vita.
Da ex agente immobiliare, cantante jazz e attrice, ritiene che QVC sia il suo ambiente ideale in quanto è il giusto equilibrio tra vendita e intrattenimento.

Come sei arrivata in QVC?
Sono arrivata in QVC attraverso l’agenzia presso la quale ero iscritta. Quando mi hanno contattata e mi hanno raccontato della nuova apertura in Italia di un canale americano, non sapevo ancora chiaramente di che cosa si trattasse, quindi mi sono informata sul sito di QVC US. Mi sono subito entusiasmata, perché ho visto che proponevano i brand e i prodotti che io già usavo da tempo ma con prezzi strepitosi ed ho visto lavorare i presentatori americani, così ho capito che era il posto che faceva per me, quindi ho deciso di partecipare al casting. È stato un percorso abbastanza lungo, perché ho fatto 3 provini. Quando mi hanno detto che ero stata presa, sono stata davvero contenta e così ho iniziato a lavorare in QVC.

Come ti senti prima di entrare in diretta?
Prima della diretta mi sento sempre molto emozionata e piena di energia, perché mi sembra di andare a fare shopping con ognuna delle amiche che ci stanno seguendo. La cosa divertente è che mi sembra di girare il mondo in un’ora, perché mi trovo a parlare di marchi che arrivano da ogni parte del mondo, quindi è come se facessimo un giro a New York, nel Regno Unito e per tutta l’Italia.
Mi sento sempre entusiasta e piena di energia, ma anche molto emozionata. Inoltre la paura di sbagliare non manca mai.


Ci racconti un episodio particolare che è accaduto dietro le quinte o in diretta?
Non c’è un solo episodio, ma ce ne sono tanti e sono quelli che mi danno maggiore soddisfazione: le telefonate delle clienti, con le quali nel tempo ho instaurato un rapporto attraverso Facebook. Mi ricordo tutto quello che mi raccontano, il nome della loro mamma, dei figli, dei mariti, anche dei loro animali domestici! Conoscendo i particolari del periodo che stanno vivendo, vivo gli attimi in cui ci sentiamo in diretta come un momento per chiacchierare con delle amiche, mi fa estremamente piacere condividere questi momenti con loro.

Davvero emozionante. È capitato anche qualche episodio buffo?
Sono un disastro, quindi di episodi buffi ce ne sono veramente tanti, dal ruzzolone sul palco, a tutte le volte che mi cadono gli oggetti, oppure quando mi scivolano i prodotti in esposizione. Diciamo che la mia è una lotta quotidiana contro la forza di gravità. In particolare non vado d’accordo con le grucce: gli abiti mi scivolano sempre e non riesco mai a sistemarli per bene.
Una volta, ad esempio, stavo presentando uno show di abbigliamento da sola alle 23, mentre stavo mostrando un abito appeso ad una gruccia, improvvisamente questo è caduto. Subito ho esclamato “c’era una volta e ora non c’è più” poi cercando di contenere la risata, anche perché ero sola, ho provato a rimettere l’abito sull’appendino, facendo naturalmente molta fatica.

Che lavoro facevi prima di entrare in QVC?
Ho iniziato a fare piccoli lavoretti già quando ero molto giovane: mentre frequentavo il liceo davo ripetizioni ai bambini delle elementari e ai ragazzi delle medie. Questa esperienza mi ha dato tanto, perché grazie al mio interesse per la psicologia e la pedagogia riuscivo ad interagire facilmente con loro.
Inoltre, d’estate, sempre mentre studiavo, lavoravo in un centro estetico e facevo i trattamenti estetici alle signore che abitavano nel palazzo della nonna. Ho iniziato molto molto giovane e mi sono avvicinata al mondo della bellezza, perché è un argomento che mi entusiasma al di là del puro aspetto estetico.
Dopo gli studi mi sono buttata nel settore immobiliare, ho lavorato in questo ambito per 11 anni. Avevo l’agenzia con la mia mamma, abbiamo lavorato insieme moltissimo tempo. Poi mi sono accorta che non era il lavoro che faceva per me, nonostante vendere mi piaccia tantissimo.
Quando la mia mamma si è ammalata ho appreso quella che è diventata la mia filosofia, cioè cercare la mia felicità ogni giorno. Credo che imparare che la felicità è la cosa più importante sia il privilegio ma anche il dovere di ogni persona. Ogni giorno mi sveglio e dico: “che cosa posso fare oggi per essere felice?” e agisco di conseguenza. Pensa che il mio slogan è “Sii il tuo miracolo ogni giorno”, tratta da un celebre film.

Quindi come hai deciso di cambiare la tua vita?
La sofferenza di quel periodo mi ha insegnato che si può cambiare vita in qualsiasi momento e che si può essere sempre felici. Così ho iniziato a frequentare la scuola di teatro e mi sono concentrata sul canto.
Quando alla scuola di teatro mi hanno proposto di entrare in accademia, mi è arrivata la proposta di QVC, così ho scelto questa strada, una strada che si sta rivelando giusta per me, in quanto trovo che il lavoro in QVC sia il giusto equilibrio tra vendita e intrattenimento.

Ci racconti meglio il tuo rapporto con il mondo della bellezza?
Mi sono interessata al mondo del benessere da adolescente, quando uno dei miei passatempi preferiti era leggere libri di psicologia e l'enciclopedia medica dei miei genitori.
Crescendo mi sono avvicinata al mondo della bellezza e ho scoperto la cosmetologia ‎ una scienza per la quale nutro un grande interesse e che cerco di approfondire quotidianamente.
Ritengo che prendersi cura della propria bellezza sia un atto di rispetto verso se stessi.
Ti voglio raccontare questa esperienza che ho vissuto: quando la mia mamma era in ospedale ammalata, io andavo a trovarla e le facevo sempre la pulizia del viso e le mettevo diversi prodotti di bellezza. Così pian pianino ho iniziato a fare trattamenti estetici per tutte le signore della stanza. Un giorno ho portato con me una valigia più grande, ho incominciato dalla mamma e poi ho detto “ok ragazze, adesso chi vuole la pulizia del viso?”, così ho fatto trattamenti cosmetici a tutto il reparto. Questo episodio si è ripetuto diverse volte, ogni tanto andavo in ospedale e facevo tutto il giro del reparto, finché si è sparsa la voce ed ero ricercatissima.

Ogni signora mi raccontava la propria vita, alla fine uscivo stanchissima, con la nebbia negli occhi, ma piena di vita, perché sentivo di aver fatto qualcosa per qualcuno. È stata una delle esperienze più belle della mia vita, insieme alla nascita dei bambini. Ecco, penso che nessuno voglia rinunciare alla scoperta della propria bellezza quando è rappresentativa dell’amore profondo verso se stessi.

Com’è la tua giornata tipo?
La mia giornata tipo è una giornata che richiederebbe almeno 48 ore, perché studio tantissimo. In linea di massima, comunque, mi alzo, studio, posso studiare anche 5 ore, poi vado in diretta.
Cerco di trascorrere più tempo possibile con i miei gemelli di 10 anni, leggiamo insieme un sacco di libri, ascoltiamo musica, cuciniamo, parliamo moltissimo tra noi e anche fare i compiti diventa divertente. Loro sono tutto per me! Appena posso mi dedico al fitness, almeno tre volte a settimana faccio pilates, attività che adoro, mi chiudo nella stanza dove ho gli attrezzi (acquistati su QVC!) e ‎sfogo tutte le tensioni accumulate.
Quando riesco studio canto, metto su la mia musica e comincio il mio “viaggio”. Per fare questo però devo essere sola e molto concentrata, situazione che capita raramente a causa dei molti impegni. Una promessa che voglio fare proprio davanti a tutti voi è quella di cercare nei prossimi mesi un pochino di tempo per me. Un’altra mia passione è la cucina. Amo preparare e comporre piatti speciali che condivido con la mia famiglia "speciale". Infatti con noi vive anche mia cugina di 21 anni e spesso vengono a trovarci gli amici, che per me sono fondamentali. I bimbi hanno un solo nonno... ma tanti amici di famiglia che diventano come zii acquisiti! Dedico anche molto tempo a QVC, perché voglio mantenere un rapporto speciale con le clienti. Cerco di rispondere a tutte le richieste che mi arrivano su Facebook. Nonostante la mia giornata sia intensa, nel tempo libero, anche nel mio giorno di riposo, trovo sempre lo spazio per rispondere alle fan di QVC, perché tengo assolutamente a farlo: mi piace tantissimo stare in contatto le clienti, mi danno proprio tanto.

Ci hai parlato del tuo rapporto con la bellezza, c’è ancora qualche passione che non conosciamo?
Ho un altro grande interesse, che è quello per il canto, infatti io canto jazz. Se mi sono avvicinata a questo interesse, lo devo alla mia famiglia: mio papà cantava, mentre mio marito è un batterista affermato che collabora con cantanti di fama internazionale ed è figlio di due mostri sacri della musica. Pensa che sua madre è stata la prima violinista del teatro La Scala. Ho iniziato da ragazza frequentando per due o tre anni un corso di canto, poi ho smesso per motivi di lavoro.
In seguito mio marito mi ha spinta ad iniziare un nuovo corso con un jazzista di Milano, ho fatto tutto di nascosto perché mio padre non voleva che cantassi. Trovo che il canto ti offra l’opportunità di viaggiare, ti porta mentalmente in un’altra dimensione. Nonostante il lavoro che faccio e l’amore per questa attività, ho paura del palcoscenico.
So che può sembrare strano, ma quando canto mi sento completamente svestita, quindi vulnerabile, perciò registro i brani che interpreto e mi esibisco con i miei amici musicisti, che hanno sempre qualcosa da trasmettermi, in quanto sono tra i più bravi al mondo. 

Perché tuo padre non voleva che facessi la cantante?
Il mio papà non voleva che cantassi per proteggermi, in quanto lui ad un certo punto ha dovuto rinunciare a tutto per alcuni problemi personali e temeva che anch’io avrei dovuto abbandonare questa strada.
Ti racconto questo episodio: una volta mio marito ha fatto sentire un brano registrato su CD a mio padre e gli ha chiesto che cosa ne pensasse. Lui ha risposto: “che bellissima voce, è la migliore che abbia mai sentito, chi è?”. Quando mio marito gli ha detto che ero io, mio padre si è commosso e nell’allontanarsi ha detto “ho sbagliato tutto vero?”. Allora mio marito l’ha rassicurato dicendogli che avremmo recuperato. In realtà ora sono molto contenta, perché ho la possibilità di fare comunque quello che mi piace confrontandomi con grandi musicisti.


Una vita davvero intensa.
Hai un messaggio per i nostri clienti? 
Siete il centro assoluto della mia attenzione. Non sarei assolutamente nulla e questo lavoro non mi divertirebbe se non avessi costantemente il confronto con voi. Se potessi entrerei nella casa di ognuno di voi e vi porterei personalmente a fare shopping.
In più vi voglio lasciare un messaggio personale: molti di voi si dimenticano dell’amore verso se stessi. Ricordate di cercare continuamente la felicità e che potete cambiare vita in ogni momento. Tanti di voi mi dicono che vorrebbero cambiare vita: io vorrei scuotervi uno ad uno e dirvi “
ok facciamolo insieme”.
La mia più grande soddisfazione sono le testimonianze che mi mandate in cui mi dite che i miei consigli e le mie parole vi hanno aiutato ad imparare ad amarvi. Insomma siete la chiave della mia felicità in questo lavoro.