L’obiettivo di Sagome Teatro è non solo insegnare, ma creare una rete di amanti dell’arte che sia trasversale, che unisca i vari linguaggi espressivi, dando a chi partecipa alle nostre iniziative, gli strumenti giusti per vivere appieno le proprie potenzialità. Ci sono tantissime persone di talento, in giro; solo che non sanno di esserlo. E, comunque, recitare è il lavoro più bello del mondo. Chi partecipa ai nostri corsi, però, di solito ha un altro lavoro e li frequenta per coltivare una passione personale. Quindi mi tocca dire che recitare è anche l’hobby più bello del mondo. Arricchisce moltissimo. E, se fatto con onestà intellettuale, può insegnare molto. Pensate solo a quanto è interessante studiare un personaggio, entrare nella psicologia di quella che dobbiamo considerare una persona reale, scoprire i meccanismi che ne guidano le azioni, vivere i suoi sentimenti e poi lavorare per diventare quella persona; sentire come sente lei, parlare e muoversi come lei. Un lavoro di mimetismo assoluto. Infatti, io non sono per niente d’accordo con il luogo comune che dice che l’attore è per forza un narcisista; per me, il personaggio è il posto migliore in cui nascondersi e passare inosservata. A Sagome Teatro, io mi occupo soprattutto del sito, della comunicazione e di iniziative speciali. Per esempio, mi sono inventata un concorso di scrittura con una formula molto originale (che poi ho visto anche ripetuta altrove. Chissà se… va beh… non voglio pensar male: non ho il monopolio delle buone idee), che è stato un grande successo. Ma che fatica organizzarlo e seguirlo nei ritagli di tempo! I ritagli di tempo, poi, si traducono in notti passate al computer.
Io, purtroppo, non riesco a fare molte tournée; però appena posso partecipo volentieri ad alcune serate sul palco.